Sauna finlandese e ad infrarossi


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La sauna infatti è un trattamento che serve per donare benessere all’organismo tramite il semplice impiego del calore, il quale aiuta il fisico a eliminare le tossine e le sostanze di rifiuto della pelle per mezzo del sudore, aumentando così la traspirazione, stimolando la circolazione e favorendo un piacevole senso di relax.

La pratica della sauna

La pratica della sauna ha conosciuto un successo sempre più grande negli ultimi anni, diffondendosi in Italia presso numerosi centri di estetica, nelle palestre, negli istituti di bellezza, nei circoli sportivi, nelle cliniche e nei noti “hotel della salute”, senza contare i cultori della sauna che dispongono di una cabina per due o tre persone installata nella propria abitazione.

Nata nel lontano Medioevo in Scandinavia, ldivenne molto popolare soprattutto in Finlandia, dov’è nata la cosiddetta “sauna finlandese“, tipicamente costituita da una prima fase ad aria secca (la temperatura raggiunge addirittura i 60 °C) e infine da un bagno di vapore surriscaldato, dovuto al versamento di acqua su pietre precedentemente scaldate in un forno.

Nonostante venga considerata come un toccasana per l’organismo, va comunque precisato che non sempre fa bene e ci si dovrebbe astenere dal praticarla se non si è in perfette condizioni fisiche, consultando preventivamente il medico di fiducia.

SAUNA TRADIZIONALE E AD INFRAROSSI

Funzionamento
L’ambiente tipico di una sauna è costituito da un locale rivestito di legno di pino, pioppo o abete, utilizzato anche per le panche. La maggior parte degli impianti di sauna funziona a temperature tra i 27 e i 38 °C. Per motivi di sicurezza, il calore viene controllato termostaticamente, con un limite massimo di circa 43 °C. All’interno delle cabine vi sono panche di legno poste a differenti altezze: maggiore è l’altezza della panca, più elevata è la temperatura dell’aria. Generalmente vengono preferite panche prive dei tipici nodi del legno, in modo che la resina in essi contenuta non trasudi, ustionando la pelle. Prima di iniziare una sauna è necessario spogliarsi completamente, in quanto l’utilizzo di pantaloncini, di costumi da bagno o di asciugamani di spugna attorno al bacino, ostacola il flusso della traspirazione, accentuando la percezione dell’umidità e della sudorazione, trasmettendo perciò una sensazione di profondo disagio. Una volta abituati alla pratica della sauna e constatato che essa non provoca effetti nocivi sull’organismo, si può restare un’ora o più nella cabina, anche se i principianti dovranno restare solo 5 minuti per abituarsi gradualmente. A seconda delle proprie condizioni fisiche e solo dopo avere consultato un medico, è possibile inoltre svolgere moderati esercizi fisici. In Finlandia è abbastanza comune la pratica di percuotersi con ramoscelli di betulla per favorire la pulizia della pelle e stimolare la circolazione. Terminato il periodo all’interno della sauna, è consuetudine farsi una doccia gelata per rinvigorire il fisico, ma nei paesi nordici si arriva a usanze più estreme, come il bagno completo in acqua gelata o addirittura il rotolarsi nudi nella neve!
Effetti
L’effetto della sauna più evidente è naturalmente l’estrema sudorazione, classico meccanismo endocrino teso a regolare la temperatura corporea, cercando di mantenerla stabilmente attorno ai 37 °C. La sudorazione produce come conseguenza principale l’eliminazione dell’acqua e di sostanze tossiche, effetto dovuto soprattutto all’aumento dell’attività svolta dalle ghiandole sebacee. Secondo i fautori della sauna, 30 minuti di sauna eliminano tante sostanze di rifiuto quante ne vengono eliminate dai reni nell’arco di 24 ore. In realtà spesso esiste una notevole disinformazione alla base di queste convinzioni. In quanto sportivo, mi è stato consigliato l’uso della sauna perché “facilita lo smaltimento dell’acido lattico“; il mio interlocutore non sapeva che anche con il semplice riposo gran parte dell’acido lattico prodotto da massacranti sforzi anaerobici viene smaltito in poche decine di minuti! Sul fatto che la sudorazione possa eliminare sostanze tossiche meglio dei reni è consigliabile stendere un pietoso velo, mentre è più opportuno insistere sui problemi che può presentare una frequente forte disidratazione a causa di sudorazioni eccessive (da variazioni del quadro elettrolitico a un’aumentata probabilità di calcoli renali). Del resto lo sportivo sa benissimo che dopo un’abbondante sudorazione (come dopo una corsa di un’ora a temperature estive) l’organismo resta ampiamente debilitato. Si deve pertanto ritenere che i benefici della sauna sono orientati a tutti coloro che, non facendo sport, simulano una pratica sportiva, stressando l’organismo senza però subire il concetto di fatica (pratica che il Well-being definisce soft). Infatti la muscolatura tende a rilassarsi, diminuendo sensibilmente la tensione; inoltre il metabolismo e la frequenza cardiaca aumentano, con conseguente vasodilatazione e presenza di sangue meno viscoso, favorendo una sua migliore circolazione nell’organismo. Il calore può produrre giovamenti a chi è affetto da malattie respiratorie come bronchiti o sinusiti e può infine agire da sedativo sulle terminazioni nervose e migliorare la ripresa della circolazione periferica. Purtroppo esistono ancora persone che ritengono che la sauna sia di grande aiuto per dimagrire, ma in realtà non si ottiene nessun beneficio da questo punto di vista, poiché non viene perso peso corporeo, ma solamente il peso relativo ai liquidi trasudati, che vengono comunque reintegrati subito dopo la sauna.
La sauna tradizionale
Viene detta anche sauna finlandese dal momento che le prime strutture di questo tipo e la stessa parola “sauna” sono di origine finlandese. La temperatura in questo tipo di sauna può raggiungere gli 80-100° C, mentre l’umidità dell’aria rimane tra il 10 ed il 20%. Il calore, prodotto da stufe a legna o, più comunemente, da resistenze elettriche, arroventa delle pietre che a loro volta riscaldano l’aria. L’alta temperatura dell’aria nella sauna non deve preoccupare parchè in, virtù della bassa umidità, il caldo secco viene ben tollerato dagli occupanti. E’ pratica diffusa, di tanto in tanto, versare un po’ di acqua sulle pietre roventi per produrre una “vampata” di vapore ed aumenta per un breve periodo l’umidità e di conseguenza anche la sudorazione. La sauna possiede straordinarie capacità di rilassamento e di disintossicazione . Con la sudorazione si eliminano acidi e tossine. Evidenti sono i benefici estetici che derivano dalla profonda pulizia dell’epidermide che rivela una rinnovata purezza e luminosità.
La sauna a raggi infrarossi
Analogamente a quella tradizionale, è una piccola stanza in legno. Il calore viene prodotto da speciali elementi riscaldanti che emettono raggi infrarossi. In natura gli infrarossi sono raggi di calore prodotti dal sole in grado di penetrare nel corpo fino a 40 mm. di profondità. Costituiti da onde elettromagnetiche totalmente innocue per l’organismo umano, inducono la traspirazione naturale anche quando la temperatura dell’aria nella sauna raggiunge appena i 50 gradi. Diversamente dai raggi ultravioletti (UV) non hanno effetti dannosi per la pelle. I raggi infrarossi stimolano vigorosamente l’afflusso di sangue alla pelle e l’abbondante sudorazione, paragonabile in tutto a quella delle sauna tradizionale, facilità l’apertura dei pori e l’eliminazione delle cellule morte. In soli 20 minuti nella infrared-sauna verranno stimolate le cellule, verrà migliorata la circolazione sanguigna.
Consigli
Per chi si volesse avvicinare alla pratica della sauna, si consiglia prima di tutto di rivolgersi a un medico per ottenere indicazioni specifiche sulle proprie condizioni di salute, eseguendo un elettrocardiogramma e misurando i valori della pressione arteriosa. Generalmente la sauna è sconsigliata a chi soffre di alta o bassa pressione e a chi ha problemi cardiaci o di circolazione, ma esistono altri casi in cui sarebbe meglio rinunciarvi, per esempio durante il ciclo mestruale o in stato di gravidanza, in caso di infiammazioni cutanee o di varici, durante l’età dello sviluppo o se ci sono stati febbrili in atto. È preferibile lavarsi con cura o fare una doccia tra una seduta e l’altra per asportare il sudore e le impurità, utilizzando una spugna o una spazzola da bagno per detergere la pelle e stimolare ulteriormente la circolazione. Sarebbe meglio evitare di riempire lo stomaco prima di una sauna, concedendosi solamente un leggero spuntino. Durante la sauna è comunque possibile reintegrare i liquidi e i sali persi con la sudorazione, bevendo tisane, succhi di frutta o di verdure. Infine è bene evitare di uscire troppo rapidamente dalla sauna, poiché, soprattutto nelle persone ipotese, è facile avere dei capogiri. Si consiglia dunque di uscire molto lentamente, sdraiandosi poi qualche istante per permettere alla pressione di ristabilirsi.

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